Platino e oro bianco: quali sono le differenze?

L’oro bianco e il platino possono sembrare simili ma in realtà la differenza sostanziale sta nel loro stato naturale.
In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su quali sono le differenze tra questi due metalli preziosi.

In natura il PLATINO ha un colore bianco mentre l’oro in origine è sempre giallo, infatti per creare un anello in oro bianco insieme all’oro vi è la presenza di altri metalli come il rodio o l’argento.

COS’E’ L’ORO BIANCO?


L’oro bianco
è una lega d’oro, ovvero l’oro bianco è costituito da oro puro, mescolato a metalli in lega che hanno un colore bianco-argenteo, come il palladio e l’argento.
Ma perché l’oro viene mischiato ad altri metalli ?
Di per se l’oro puro è un metallo molto morbido, senza la presenza di altri metalli più duri i nostri gioielli non durerebbero nel tempo e si deformerebbero facilmente.
Questo avviene con qualsiasi altro colore dell’oro, in particolar modo con l’oro bianco in quanto la presenza di altri metalli color argento contribuiscono a creare il colore bianco desiderato.

COS’E’ IL PLATINO

Il platino, un metallo molto apprezzato e desiderato, ha una vasta gamma di usi, inclusi gioielli, convertitori catalitici, contatti elettrici, pacemaker, farmaci e magneti.
Proprio per la sua rarità il platino è molto costoso (ci sono solo circa 5 parti per miliardo in peso nella crosta).
Il platino è uno dei metalli di transizione, un gruppo che comprende oro, argento, rame e titanio e la maggior parte degli elementi al centro della tavola periodica.
La struttura atomica di questi metalli significa che possono legarsi facilmente con altri elementi.
È anche uno degli elementi più densi a 12,4 once per pollice cubo (21,45 grammi per centimetro cubo), poco più di 21 volte la densità dell’acqua o 6 volte la densità di un diamante.
Queste proprietà portano a molti usi per questo metallo molto raro e prezioso.
Insomma se dovessimo fare un paragone per quanto riguarda la parte economica l’oro bianco quindi è quello che costa meno ma questo è dovuto al fatto che è necessario più metallo prezioso per creare un anello.
Il platino, anche se ha una struttura più forte e più duratura è comunque un metallo che si presenta più morbido rispetto all’oro, quindi gli oggetti in platino sono più soggetti ai graffi, ma non è sempre una cosa negativa.
I graffi in un anello in platino si sviluppano in una finitura patinata, che conferisce ai gioielli un aspetto antico e molti clienti adorano questa particolarità.
Molti si chiedono quale sia dunque il migliore tra i due, ma la risposta non è cosi semplice.
Entrambi hanno i loro vantaggi e i loro svantaggi e le tue scelte di design possono giocare un ruolo importante nel determinare quale metallo è il migliore per il tuo pezzo.

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