Le origini dell’oro e le sue caratteristiche

L’oro fa parte dei 92 elementi naturali presenti sulla terra.

Le sue caratteristiche lo rendono indistruttibile, infatti, può solo essere sciolto con metodi chimici, ma anche in questo caso resta sempre oro, in una stato più disperso.

Origine dell’Oro

Si presume che l’origine dell’oro sia prodotta dalla fusione del FERRO STELLARE in metalli più pesanti, come l’uranio, non presenti sulla terra.

Fin da tempi antichissimi l’oro veniva utilizzato per ornamenti, infatti è stato ritrovato in moltissime tombe risalenti al mesolitico, e per scopi commerciali.

L’uomo ha da sempre cercato un modo per produrre artificialmente questo preziosissimo metallo ma con scarsi risultati. Recentemente però gli scienziati hanno scoperto che il modo per riprodurlo potrebbe essere il BOMBARDAMENTO ATOMICO DEL PIOMBO, ma essendo un processo molto più costoso del valore stesso dell’oro non è mai stato attuato.

Caratteristiche dell’Oro

Un’altra delle sue caratteristiche è che è un metallo non ferro magnetico infatti anche dopo la sua fusione ritorna al suo stato duro e questo lo rende adatto alla fabbricazione di molti oggetti come gioielli, monete e lingotti.

Lo troviamo sotto terra sotto forma di pepite nella sua forma più pura oppure insieme ad altri materiali che vengono anch’essi estratti. Si trova nel gruppo 11 della tabella periodica con numero atomico di 79, un peso atomico di 196.967 e un peso specifico di 19,3 grammi al centimetro cubico. Il suo colore è giallo e rimane cosi anche quando viene fuso con altri metalli in quanto non è soggetto al processo di ossidazione.

Ma la caratteristica che lo rende così importante è la sua malleabilità, grazie alla quale viene utilizzato per la creazione di tantissimi oggetti. Proprio per la sua natura morbida deve necessariamente essere fuso insieme ad altri metalli più duri in modo da rendere questi oggetti più duraturi nel tempo.

L’oro non è magnetico ma è un ottimo conduttore di elettricità, infatti viene utilizzato moltissimo anche nell’elettronica. Non si corrode né si ossida e anche se viene rinvenuto in montagne, fiumi o nell’oceano rimane sempre inalterato.

Le Leghe d’Oro

Esistono 7 leghe d’oro, ovvero:

  • Oro giallo ricavato dal 75% di oro, 12,5% di argento e dal 12,5% di rame
  • Oro rosso ricavato dal 75% di oro e 25% di rame
  • Oro rosa ricavato dal 75% di oro, 20% rame e 5% argento
  • Oro bianco ricavato dal 75% di oro, 16% palladio e 9% di argento
  • Oro grigio ricavato dal 75% di oro, 15% di nichel e 10% di rame
  • Oro verde ricavato dal 75% di oro 2 25% argento
  • Oro blu ricavato dal 75% e 25% di ferro.

Unità di Misura dell’Oro

La sua unità di misura è il carato (KT) dove 1 carato equivale ad una parte d’oro puro su un totale di 24 parti di metallo costituente la lega.

Ad esempio il 18kt sta ad indicare che l’oggetto contiene 18 parti di oro pure e 6 di altri metalli, quindi il 24kt indicherà la massima purezza cioè 24 parti su 24 oro.

Insomma di sicuro l’oro è un metallo dalle molteplici caratteristiche e proprietà, utilizzato per i più disparati motivi e in moltissime forme e proprio per questo è da sempre collegato a ricchezza e potere.

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